Da sempre appassionato di varie tecniche artistiche, con una predilezione per quelle più manuali e materiali come la scultura, sin da piccolo Alfonso dimostrava un forte interesse per il disegno e la costruzione. Non trovando piena soddisfazione nella pittura, ha scoperto un nuovo mondo artistico attraverso un libro di Tommaso Palamidessi che trattava dell’iconografia e delle tecniche di realizzazione delle icone nel 1400. Così, ha iniziato a dedicarsi a quest’arte, unendo la pittura alla manualità, utilizzando tecniche antiche e tradizionali dei pittori del Quattrocento. Non solo per le icone, ma anche per altre opere pittoriche, ha approfondito la tecnica della tempera all’uovo, comprendendo l’intero processo di preparazione delle tavole e la doratura a guazzo con foglia d’oro. Nonostante l’interesse per questa forma d’arte, la sua natura creativa e costruttiva lo ha portato a desiderare un’espressione artistica più libera e tangibile. La scultura, con la sua capacità di estrarre forme intrinseche dalla materia, lo ha affascinato profondamente. Dopo un periodo di sperimentazione con la pietra, che ha rivelato essere troppo ingombrante per spazi ristretti, e con il legno, che richiede una profonda conoscenza delle essenze e un’abilità raffinata con gli strumenti, ha infine trovato un nuovo sbocco nell’associazione “Mi ricreo”. Qui, ha scoperto la lavorazione dell’argilla, sia al tornio che attraverso la scultura e la modellazione. L’argilla, con il suo fascino intrinseco, gli ha permesso di esplorare un nuovo livello di creatività, spesso lavorando senza un progetto predefinito e lasciando che la materia stessa guidasse il processo, producendo i migliori risultati. Successivamente, l’incontro con una restauratrice di ceramiche di Milano gli ha permesso di avvicinarsi all’arte del kintsugi, una tecnica giapponese di restauro che utilizza l’oro per riparare. Questo approccio artistico e creativo lo ha subito appassionato, e la sua familiarità con la doratura ha facilitato l’apprendimento della tecnica. Il suo percorso artistico riflette una continua evoluzione, unendo tradizione e innovazione, tecnica e intuizione, e dimostra un rispetto profondo per l’arte antica unito a una ricerca incessante di nuove forme di espressione creativa.
Alfonso Fina