Elvira Gatti
Studio: via Crocefisso 11 Travagliato (Bs)
Email : elvira_gatti@libero.it
Facebook: facebook.com/Elvira Gatti Pittrice
Intagram: instagram.com/elvira_gatti_pittrice/
Sono nata a Gussago in provincia di Brescia il 28/07/59. Credo che l’esigenza di fare arte sia nata da un forte bisogno comunicativo, esprimere emozioni e sentimenti, ma anche dare un significato, uno scopo, un messaggio da trasmettere. Sin da piccola disegnavo e scrivevo, lavori molto apprezzati dai miei insegnanti, ma è all’età di 14 anni che mi sono accostata con passione alla pittura. Com’ è successo a molti, per vicissitudini varie, non ho potuto dedicarmi alla mia passione nel modo che desideravo, non sono riuscita a frequentare l’accademia per problemi familiari e impegni lavorativi, mi definisco quindi un’autodidatta. Nel tempo ho frequentato numerose associazioni artistiche e artisti, ho seguito diversi corsi che mi hanno permesso di migliorare la tecnica. L’interesse a argomenti spirituali e la pratica della meditazione hanno dato una svolta decisiva alla mia vita e conseguentemente alla mia arte. La passione per la pittura e il disegno ha accompagnato ogni passo della mia vita, un amore profondo che coltivo con dedizione. Sono fermamente convinta vi sia bisogno, ora più che mai, di un’arte terapeutica che trasmetta energia, poesia e bellezza, un’arte che ci faccia sognare e ritrovare il nostro vero posto nell’universo. Dipingere diviene per me un atto alchemico di trasformazione, dove interno ed esterno sono in completa armoni. Ogni opera acquista una sua storia personale con i messaggi criptati dell’anima, dove emergono simboli e archetipi collegati alla mia vera essenza. Ho amato molto il surrealismo in particolare René Magritte e Salvator Dalì che hanno influenzato la mia produzione ora arricchita dall’uso della simbologia. La mia arte è un continuo divenire, è lo specchio della mia conoscenza ed evoluzione interiore, riflette la visione di una realtà esterna filtrata ed elaborata dalla mia anima in questo percorso terreno. Prediligo la tecnica olio su tela, ma amo molto il disegno a matita su tavola, così come l’inchiostro di china su carta. Il mio soggetto per eccellenza è la figura femminile, di qualsiasi cultura o nazionalità: voglio esplorare, comprendere, rappresentare il suo mondo in tutte le sue sfaccettature, in una ricerca simbolica ed intimistica della visione femminile espressa in tutta la sua delicatezza e sensibilità.
Da circa tre anni mi dedico completamente all’arte, dopo essermi licenziata dal mio lavoro in ospedale. Oltre a dipingere e disegnare assiduamente cerco di dare più visibilità alla mia arte, impegnandomi in diversi progetti con associazioni, sui social e online, riscuotendo numerosi consensi. Recentemente una mostra personale online “Armonie Cosmiche“ su www.quiamagazine.it con la critica del Dott. Moreno Stracci, a marzo 2022 sono stata selezionata per il catalogo internazionale d’arte “Un anno d’Arte 2022” edizioni Quia .
Ho partecipato a numerose collettive, una personale a Palazzo Avogadro a Sarezzo (BS) e a Crema. Due mie opere sono state scelte come copertine di due CD di Irene Fargo, artista bresciana, “Crescendo” (2012) e “Il cuore fa” (2016). Con “Crescendo” ho ottenuto il riconoscimento di miglior copertina dell’anno in Canada dalla Pressing Music LTD.
L’arte di Elvira Gatti trova la sua legittimazione nella ricerca costante di significati dalla chiara sostanza spirituale e universalistica. Le sue opere si presentano come mezzo e testimone dell’esigenza della pittrice di indagare la propria visione dell’esistenza, di spingersi nel proprio inconscio e permettere a ricordi, desideri e impressioni di risalire verso la coscienza, attraverso un percorso che sublima la realtà materiale, e apre così la strada a viaggi interiori dal sapore sciamanico. Il risultato è una serie di immagini antiche e universali che mostrano la volontà di trascendere l’esperienza personale, per abbracciare il mondo dell’inconscio collettivo, al centro del quale troviamo l’archetipo della donna. Una donna che richiama la figura di arcaiche sacerdotesse dedite al culto della Dea Madre: estraniate dalla realtà e dalle sue implicazioni fenomenologiche, le donne di Elvira Gatti ci appaiono come entità sottili, di natura autopoietica, raccolte in un intimo e costante ascolto del cosmo e dell’energia universale che permea l’Essere e ne permette l’esistere e il persistere. Cade, così, l’illusione della separazione tra la coscienza individuale e quella cosmica, tra l’io e l’altro; lo spazio e il tempo si fondono nell’unica realtà che l’anima comprende, e nella quale si riconosce: l’infinita eternità della vita, verso la quale le donne della Gatti, e dunque l’artista stessa, tendono, con un slancio mistico profondissimo, nel desiderio di fondersi e dissolversi nel liquido primordiale per poi rinascere come enti di luce pura e incorruttibile. Le opere suggeriscono un’inequivocabile familiarità dell’artista con il mondo spirituale e misterico: il messaggio che veicolano è sostenuto in modo esatto e suggestivo da un’iconografia studiata che, da una parte supporta l’artista nel processo di simbolizzazione del proprio vissuto, e dall’altra fornisce all’osservatore uno strumento potente con il quale intraprendere un cammino che lo condurrà, grazie alla catartica immedesimazione della propria anima col messaggio delle opere, ad autoripararsi e infine a riconoscersi. L’iconografia di Elvira Gatti rivela, seppur nell’individualità compositiva di ciascuna opera, un grado di coesione che permette di identificare un nucleo di idee ricorrenti. Ritroviamo, ad esempio, il concetto dell’eterna rinascita, simboleggiata dalle farfalle, dalle api e dalla rondine (ma anche dal loto), animali che richiamano, inoltre, gli aspetti femminili della vita, la fecondità, l’anima, la purezza e la leggerezza, e infine l’ideale del viaggio e della rinascita, ognuna tuttavia con sfumature di significato diverse: le farfalle evocano la caducità della vita materiale e la metamorfosi, e assumono qui il ruolo di sorelle capaci di elevarci e sostenerci nel percorso di crescita e rigenerazione; le api rammentano il nutrimento per l’anima e l’operosità necessaria per salire la scala dell’evoluzione spirituale (entrambe simboleggiate, altrove, dall’Asso di Coppe), e vengono poste dalla Gatti su quello che le tradizioni orientali chiamano Anahata, o chakra del cuore; la rondine, infine, sollecita la coscienza a liberare l’anima, spesso sacrificata ai dettami della vita quotidiana, con i suoi illusori appagamenti ma anche con i pregiudizi che guidano molte delle nostre azioni e allo stesso tempo ci ingabbiano, e che la Gatti rappresenta con dolorosissimi rami spinosi, fili e reti metalliche. Troviamo poi simboli come l’Esagramma, composto da due triangoli intersecati e con i vertici opposti, segno cabalistico che rappresenta l’unione tra il cielo (il divino) e la terra (la vita materiale), e concetto chiave delle tradizioni filosofiche orientali, in particolare induiste e taoiste. Le rappresentazioni dell’Esagramma rintracciate in antichi templi induisti indicano il perfetto stato meditativo e di equilibrio tra l’essere umano e il divino, tra le forze di manifestazione e liberazione, attraverso il quale raggiungere l’illuminazione. Equilibrio che le donne di Elvira Gatti mostrano di ricercare o aver raggiunto, ognuna secondo la propria natura. Molte sarebbe le altre considerazioni di natura spirituale, simbolica, estetica e tecnica che l’arte di Elvira Gatti meriterebbe; sta di fatto che la fruizione delle opere di questa talentuosa artista non può avvenire attraverso uno sguardo veloce o una semplice ammirazione. L’arte di Elvira Gatti chiede, generosa, all’osservatore di spogliarsi della materialità, di lasciare che il velo dell’illusione cada, affinché la propria anima possa vibrare simpateticamente con l’anima dell’artista, e così facendo, condividere con lei parte del meraviglioso viaggio alla riscoperta della propria essenza.
Dott. Moreno Stracci
- 2004 – Mostra internazionale premio “la Portella” l’Aquila selezionata con l’opera “Radici”
- 2005 – partecipzione con un’opera all’evento “Don Chisciotte” per la rassegna artistica itinerante bresciana
- 2006 – partecipazione con un’opera all’evento “Gocce di luna” per la rassegna artistica itinerante bresciana
- 2007 – partecipazione alla costituzione dell’associazione culturale “Arteviva” cultura ed arti visive in Franciacorta Passirano (BS)
- 2007 – bipersonale “Parole opere emozioni” galleria “Galleria e Restauro” Crema (CR) con la presentazione del critico Luigi Galli
- 2009 – collettiva “Il mito della velocità nella città delle mille miglia” Museo Mille Miglia (BS)
- 2009 – collettiva “Veleggiando” sale espositive ex municipio Gargnano (BS)
- 2009 – collettiva “Art Mater” associazione Arteindaco e Stazione Celeste, sala Gioia Nova Milanese (MI) Con l’opera “Preghiera”
- 2009 – collettiva “I Love Beauty” frammenti di New Image bresciana Museo Santa Giulia (BS) con l’opera “Aperta-mente”
- 2010 – collettiva “Veleggiando” percorsi artistici e nautici Biblioteca internazionale E. De Amicis (GE)
- 2010 – collettiva “Gli universi di bottega indaco” a cura di F.Bogliolo con l’opera “Crescendo” Palazzo Oddo Albenga (SV)
- 2010 – collettiva “Friends Face” con l’opera “Ofelia 2010” sala S.S. Filippo e Giacomo (BS)
- 2011 – bipersonale con Luana Resinelli “Universi Paralleli” palazzo Avogadro Sarezzo (BS)
- 2011 – collettiva “Anatomica” il corpo e la mente Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Sensual-mente”
- 2012 – l’opera “Crescendo” diviene copertina del CD omonimo di Irene Fargo con il riconoscimento di miglior copertina dell’anno in Canada
- 2012 – collettiva “ELEMENTO CARTA” gruppo GABM Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Mondi Incan(r)tati”
- 2013 – collettiva “TERRA ARIA ACQUA E FUOCO” gruppo GABM Palazzo Bertazzoli (BS) con l’opera “Nel segno del fuoco”
- 2014 – collettiva “FRAGILE” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Maneggiare con cura”
- 2015 – collettiva “NATURA-L-MENTE” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Linfa vitale”
- 2016 – collettiva “L’AMORE ESISTE” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Amor&libertà”
- 2016 – l’opera “M’illumino d’immenso” diviene copertina del CD “Il cuore fa” di Irene Fargo
- 2017 – collettiva “CONNESSIONI” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Un nido altrove”
- 2018 – bipersonale con Enrico Zani “IL COLORE E L’INCANTO” sala delle Losanghe Ospitaletto (BS)
- 2018 – collettiva “SPIRAGLI” gruppo Gabm Palazzo Betazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Luceat lux vestra”
- 2019 – collettiva “OLTRE” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS)con l’opera “Ad maiora”
- 2020 – collettiva “PAROLE” gruppo Gabm Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS) con l’opera “Semantica”
- 2020 – collettiva online “L’albero della speranza” Galleria “club delle Idee” con l’opera “Resilienza”
- 2020 – mostra collettiva internazionale d’arte “L’ANNO CHE VERRA’” di Associazione Quia
con l’opera “Un mondo nuovo” in catalogo mostra attestato di selezione e partecipazione - 2021 – febbraio 1° classificata concorso d’arte online ”CONDIVIDIAMO L’ARTE” di Associazione Quia Mostra personale online e su Quia Magazine “ARMONIE COSMICHE” recensione critica del Dott. Moreno Stracci e attestati
- 2021 – 8 marzo collettiva online “WOMEN’S DAY” di Associazione Quia con attestato di partecipazione
- 2021 – 18 marzo 2° classificata primo concorso online di Attacchi d’arte con l’opera “Speranza” e menzioni
- 2021 – concorso d’arte “PRIMAVERA IN GALLERIA” mostra collettiva online di Associazione Quia attestato di selezione e partecipazione
- 2021 – concorso d’arte online “CARO LEONARDO” Associazione Quia con attestato di partecipazione
- 2021 – mostra d’arte online “A MANO LIBERA” Associazione Quia con attestato di selezione
- 2021 – selezionata per “ALBO D’ORO” il giardino delle Esperidi artisti contemporanei a cura di Sonia Demurtas e Francesca Misasi codice Isbn
- 2021 – mostra d’arte e letteratura online “LIGHT IS LIFE“ Associazione Quia con attestato di Partecipazione
- 2021 – contest “Un amore così grande” Associazione Quia con attestato di partecipazione
- 2021 – rassegna d’arte per la giornata mondiale del vento “Affida i tuoi sogni al vento” Associazione Quia attestato di selezione e partecipazione
- 2021 – concorso e mostra d’arte e letteratura “DANTE IL SOMMO CANTO” Palazzo Ruspoli Cerveteri (RO)
con l’opera “Galeotto fu il libro” in catalogo mostra codice Isbn di Associazione Quia, con attestato di selezione e partecipazione - 2021 – Mostra d’arte online “NOI” di Associazione Quia con attestato di selezione e partecipazione
- 2021 – Rassegna d’arte “La notte dei desideri” Associazione Quia attestato di selezione e Partecipazione
- 2021 – contest “Giornata del cane Quia” 2° classificata con l’opera “Gandalf il grigio”
- 2021 – contest “Giornata della pace quia” 3à classificata con l’opera “Messaggeri”
- 2021 – evento “NO BORDERS” cartoline dal mondo attestato di partecipazione e catalogo Associazione Quia
- 2021 – contest “ La luce e le tenebre” Quia 2° classificata con l’opera “Luceat lux vestra”
- 2021 – contest “immacolata concezione Quia” 1° classificata con l’opera “Madonna con bambino”
- 2021 – prima classificata concorso d’arte e scrittura “I colori dell’anima” omaggio a Kandinskij con l’opera “Akasha” Associazione Quia
- 2021 – mostra internazionale online “L’anno che verrà “ seconda edizione Associazione Quia
- 2021 – attestato d’ammissione al catalogo d’arte internazionale “Un anno in arte 2021” Associazione Quia
- 2022 – contest “Women’s day 1° classificata con l’opera “Il fiore del vento”
- 2022 Collettiva MAI ARTE (Movimento Artisti Italiani) “ARTI SULLE ACQUE” Peschiera Maraglio Monte Isola (BS)
- 2022 Festival delle Arti Quia Palazzo Ruspoli Cerveteri (RO)
- 2022 Collettiva “VIVERE” con l’opera “Pesci fuor d’acqua” presso Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (BS)
- 2023 Personale “Profumo di donna” nel campo di lavanda Cascina Conta Trenzano (BS)
- 2023 “Note d’arte” festival della musica e dell’arte piazza Libertà Travagliato (BS)
- 2023 Premio giuria tecnica con lode per l’opera “ Anime antiche” selezionata al concorso “Marta Redolfi 2023”
- 2023 Prima classificata con l’opera “L’invisibil sua forma” al concorso “Le città invisibili” Calvino dal reale all’immaginario Festival delle arti Quia Palazzo Ruspoli Cerveteri (RO)
- 2023 Collettiva “Le stanze della memoria” presso Palazzo Pretorio Terra del Sole (FC) curatrice Silvia Arfelli
- 2023 selezionata con l’opera “Linee di confine” alla collettiva SGUARDI artisti di fronte ai diritti